Finocchietto Selvatico (Foeniculum vulgare)

Finocchietto Selvatico (Foeniculum vulgare): basta sentirlo nominare che subito viene in mente il profumo intenso e dolciastro di questa aromatica, presente in molte ricette e preparazioni, spesso lo troviamo negli insaccati,  sopratutto al Centro Sud. Come spontanea è facilissima da coltivare, si può seminare già da febbraio in semenzaio fino a  giugno, è una pianta perenne, riprenderà vita dopo la pausa vegetativa invernale. La pianta è estremamente rustica, ma teme le gelate. In questo periodo è opportuno cimare completamente la pianta, sopratutto se le temperature si avvicinano allo zero, ricaccerà in primavera. Può raggiungere grandi dimensioni, sopratutto se trova irrigazione e terreni fertili. Per la raccolta dei semi, che sono la parte più aromatica (la pianta è comunque completamente edibile, fino alla radice) occorerà aspettare che i fiori gialli si secchino e raccogliere i semi, facendo attenzione a non aspettare troppo per evitare che il vento li disperda.