Melone Mother Mary's Pie (Cucumis melo)
Raccolta Fondi
1 gr
Coltivazione: facile
Produzione semi: intermedio
Semina: da marzo a giugno
Fabbisogno idrico: ***
Dettagli
Melone Mother Mary's Pie (Cucumis melo): abbiamo scelto questo piccolo melone per la particolare facilità di coltivazione e le pochissime esigenze. Conservato da una famiglia del Minnesota per oltre un secolo fu poi donato alla Seed Saver Exchange nel 1997, dove venne riprodotto e distribuito fino ad avere un discreto successo. È un ecotipo di melone a tutti gli effetti, ma non aspettatevi qualcosa di simile ai meloni ormai italiani: si avvicina ai più antichi della specie, come il Melon Mango, con cui condivide il colore, un bel giallo e la polpa bianca. A differenza di quest'ultimo ha forma tondeggiante, arriva ai 250 grammi e poco più, come sapore si avvicina più al Cantalupo, ma meno dolce, rimanendo comunque gradevole. Questo tipo di meloni è adatto anche alla cottura, per via della particolare consistenza compatta della polpa, il nome infatti tradotto suona "il melone della Torta di Mamma Mary", la famiglia infatti usava sostituire parte delle mele con questo melone.
La pianta è molto produttiva, come detto poco esigente, adatta anche a chi si avvicina per la prima volta alla coltivazione. Pronto a 75 giorni dal trapianto per il consumo si raccoglie quando il peduncolo è ancora attaccato alla pianta, per i semi aspettate che si stacchi da solo.
Come gli altri CITO può essere coltivato anche in secca o in un orto votato a un grande risparmio idrico.Legenda fabbisogno idrico
*= Bassissimo, non necessità irrigazione
**= Basso, adatto anche alle zone calde e aride, irrigare solo in caso di prolungata siccità
***= Ridotto, varietà tra le meno esigenti della la specie, adatto alle zone con piogge sporadiche, irrigare solo in caso di prolungata siccità
****= Tollerante allo stress idrico, necessità di moderata irrigazione, adatto agli orti a basso consumo idrico.
Purtroppo fino alla pubblicazione della guida questa è un'indicazione di massima che possiamo darvi, per non creare confusione. L'aridocoltura infatti necessità di tecniche colturali adatte al pedoclima e substrato. Tutte le varietà sono state acclimatate in Italia.