Lulo (Solanum quitoense)
20 semi
Semina: tutto l'anno in semenzaio caldo , temperatura minima 18°
Sesto: 1 mt tra le piante 1 mt tra le file
Dettagli
Lulo (Solanum quitoense): amatissimo frutto (bacca) sudamericano, detto anche naranjilla (piccola arancia), dalle straordinarie qualità nutrizionali e dal sapore delizioso.
Si usa in molti modi, il più diffuso è sicuramente è il succo, che apporta una quantità importante di vitamine, alcune presenti in grande quantità: B1, B3, B5, B6, C, E, A.
La coltivazione è mediamente complessa: teme le gelate e il caldo intenso, evitate l'esposizione in pieno sole, inoltre ama l'umidità, tenete il terreno sempre umido..Per coltivarla come perenne, occorerrà coprirla con del tessuto non tessuto d'inverno o riportala in ambiente protetto o in casa se in vaso.
Si può coltivare anche direttamente a dimora in terra come annuale, ma consigliamo di tenerla in vaso il primo anno, per poi trapiantarla, se le condizioni lo permettono, il secondo anno.
Il portamento della pianta è cespuglioso, arriva ai 2,5 metri di altezza, le grandi foglie presentano spine.
La produzione è massiccia, circa 150 frutti a pianta per anno per circa 4 anni, poi la pianta va rimpiazzataLa pianta.
Per chi ama gli innesti si può ridurre il fabbisogno idrico e irrobustire la pianta utilizzando come portainnesto il Solanum torvum.
Il sapore è leggermente acidulo e dolce, fresco. Oltre al succo si presta sicuramente all'uso in composta, per il gelato o anche come aggiunta nei cocktail. Anche se non complicato come il Mate perché di facile germinazione questa è una pianta che richiede cure, acquistatela se siete esperti o avete tempo per dedicarvi, certo vi regalerà un laboratorio dove imparare e frutti che faranno parlare di voi.